Un weekend di fine Maggio in Panaro e cosa ti aspetti?
Un fiume secchino secchino, un caldo tropicale, un sole accecante!
Invece: cielo plumbeo, acqua a tinozze (manco a catinelle), aria freschina, Panaro in perfetta forma e….. fango fino alle orecchie.
Eravamo là sotto il diluvio con i principianti che tutto l’inverno hanno fatto canoa solo in piscina, per fargli conoscere il fascino del fiume, quello vero, quello con le onde, quello bello che ti cattura e ti fa sperare che il prossimo fine settimana arrivi presto, e invece…..
….invece sono stati bravissimi, canoisti già nell’anima che non si sono scomposti per il brutto tempo, si sono buttati nel Panaro subito con le prove di nuoto, poi con gli esercizi in canoa, avanti e indietro dalle morte, attraversa e riattraversa la corrente e via che si va!
Abbiamo fatto un buon lavoro noi istruttori o siamo stati solo fortunati a trovare un gruppo così?
Mah!?
Alla fine ho visto gente entusiasta e affamata che hanno messo decisamente in crisi le capacità grigliogene di Miki, sempre stupendo cuoco.
Prossime uscite: Brenta, laguna di Campalto, Slovenia…… saranno pronti?
Scommetto di sì!
Qualche scatto della giornata